
Il ministro francese dell’Immigrazione, Eric Besson, ha trasmesso ieri, 2 febbraio, un progetto di decreto al premier François Fillon perché sia respinta la richiesta di naturalizzazione di un cittadino marocchino.
Il motivo lo rivela oggi Le Figaro: l’uomo obbliga la moglie ad uscire solo con il burqa, comportamento ritenuto incompatibile con “i valori della Costituzione” già dal Consiglio di Stato.
Besson ha reso noto ieri il suo ‘no’ alla richiesta di naturalizzazione di un cittadino marocchino sposato con nua francese e Le Figaro , che ha potuto leggere le motivazioni con le quali il Consiglio di stato francese ha dato parere favorevole al decreto del ministro, rivela che l’uomo, secondo i giuristi d’oltralpe, “adotta nella quotidianità un comportamento discriminatorio nei confronti delle donne, fino a rifiutarsi di stringere loro la mano e a supportare la rigida separazione di uomini e donne, perfino di fratelli e sorelle in giovane età” nei luoghi pubblici.
I magistrati, dunque, rivela Le Figaro, hanno concluso che “lo stile di vita che ha scelto, per quanto giustificato da precetti religiosi, è incompatibile con i valori della Repubblica, e nello specifico con il principio dell’eguaglianza dei sessi”.
Il decreto Besson, anche alla luce del recente invito della commissione palramentare che si è occupata del problema del burqa in Francia, una volta controfirmato dal premier François Fillon, si avvia a fare giurispudenza in Francia: il burqa è inammissibile con i valori repubblicani non solo per chi lo indossa, ma anche per chi lo impone.
