PARIGI, 1 GIU – La premiere dame di Francia, Valerie Trierweiler, ha manifestato, su twitter, il suo interesse per la causa dei ''bambini poveri'' dopo aver letto l'ultimo rapporto dell'Unicef sul tema. ''Rapporto dell'Unicef – scrive la Trierweiler -: in Francia il 10% dei bambini e' povero. Una informazione che meriterebbe l'indignazione e le prime pagine dei giornali. Non la banalizzazione''.
La premiere dame, che vuole continuare la sua carriera di giornalista, sembrerebbe vedere piu' chiaro come sara' il suo ruolo all'Eliseo con il suo impegno nella difesa dei bambini. Durante il primo viaggio ufficiale all'estero dal presidente americano Barack Obama, Valerie aveva gia' detto: ''Quello che mi interessa sono i bambini e le pari opportunita'''.
La Trierweiler ha anche deciso di sostenere la fondazione della moglie dell'ex presidente Francois Mitterrand, Danielle, morta lo scorso novembre, impegnata nella causa umanitaria e nella difesa dei popoli oppressi, nella lotta contro l'Aids, e nella promozione dell'accesso di tutti all'acqua potabile. Tra le altre premiere dame che l'hanno preceduta, Bernadette Chiarac si era interessata agli anziani e Carla Bruni alla lotta contro l'Aids e l'analfabetismo di ritorno.
Secondo l'Unicef l'8,8% dei bambini francesi vive in famiglie il cui reddito e' inferiore del 50% al minimo salariale che in Francia e' di 1.197 euro euro. Inoltre, secondo il criterio del 'tasso di privazione' che tiene conto di una quindicina di variabili, il 10% dei bambi oltralpe e' considerato ''povero''.
