PARIGI 28 MAG Non si pla – PARIGI, 28 MAG – Non si placa in Francia la bufera
sul segretario di Stato francese alla Funzione pubblica, Georges
Tron, accusato di molestie e aggressione sessuale. Dopo che
molte voci si sono levate per chiedere con forza le sue
dimissioni, Tron – che respinge tutte le accuse – ha fatto
sapere tramite il suo legale che lascera' il governo solo se a
chiederlo saranno il presidente Nicolas Sarkozy o il premier
Francois Fillon.
Nei giorni scorsi, Tron è stato accusato da due donne di 34 e
36 anni di aggressioni sessuali. Queste hanno raccontato agli
inquirenti che il viceministro alla funzione pubblica avrebbe
sciorinato le sue conoscenze di riflessologia plantare per poter
massaggiare i piedi alle due donne e poi aggredirle
sessualmente. ''Il mio cliente non si dimettera'.. tranne nel
caso in cui a chiederlo siano il presidente della Repubblica o
il primo ministro'' , ha affermato il suo legale, Olivier
Schnerb, nel corso di una conferenza stampa a Parigi. ''Perche'
un uomo dovrebbe dimettersi quando i fatti di cui e' accusato
non sono penalmente punibili e per giunta sono falsi?'', si e'
chiesto ancora il legale. Eppure, in una dichiarazione
pubblicata questa mattina sul quotidiano Le Parisien, e' lo
stesso Tron a riconoscere che in questo momento "si pone la
questione" delle sue dimissioni. Anche se il legale ha subito
corretto il tiro dicendo che si tratta di parole male
interpretate.
"Le accuse contro di me sono pura fantasia", afferma Tron,
citato dal quotidiano Le Parisien, aggiungendo: "Non avrò alcuna
difficoltàa dimostrare la mia buona fede". Tuttavia, continua,
"non voglio diventare scomodo. Ora si pone la questione delle
mie dimissioni. Dire il contrario sarebbe da idioti". La
giustizia ha affidato alla polizia giudiziaria un' indagine
preliminare sulla vicenda. I fatti denunciati alla procura di
Evry risalgono al periodo tra il 2007 e il 2010, quando le due
donne lavoravano con lui al municipio di Draveil e sarebbero
stati all'origine di un loro tentativo di suicidio. Tron ha
respinto fermamente le accuse: "E' assurdo – ha detto nei giorni
scorsi – si tratta di una vendetta personale e ho gli elementi
per provarlo". Il suo avvocato ha sporto denuncia per calunnia
contro quelle che definsice due ''affabulatrici''.
Intanto, il leader del partito di maggioranza Ump, Jean
Francois Cope', ha chiesto ''prudenza'' e ''sobrieta'''. Mentre
lo stesso Tron si e' detto ''stupito'' della concomitanza tra la
denuncia a suo carico e lo scandalo legato a Dominique
Strauss-Kahn, il socialista francese accusato di stupro a New
York. Ma nei giorni scorsi Tron si e' detto anche sorpreso per
l'amicizia tra l'avvocato delle due donne, Gilbert Collard, e la
leader del Fronte Nazionale d'estrema destra candidata alle
presidenziali del 2012, Marine Le Pen. Un'insinuazione che non
e' piaciuta a quest'ultima, che ora vuole denunciarlo per
diffamazione.
