LONDRA – Downing Street ha respinto la proposta di un sottosegretario di un referendum sull’Unione Europea in risposta alle iniziative franco-tedesche per rispondere alla crisi dell’eurozona. Per l’ufficio del primo ministro David Cameron il governo britannico non e’ obbligato a tenere una consultazione popolare sul progetto di unione fiscale discusso tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
Ian Duncan Smith, il sottosegretario al lavoro e alle pensioni, aveva suggerito ieri che qualsiasi importante cambiamento dei trattati Ue in risposta alla crisi del’eurozona dovrebbe essere ”automaticamente” sottoposto al parere degli elettori. Il portavoce di Downing Street ha definito ”non corretta” l’interpretazione di Duncan Smith.
”La legge di applicazione dei trattati europei prevede un referendum automatico se ci fosse un trasferimento di poteri o competenze a Bruxelles”, ha detto il portavoce: ”Nessuno adesso sta proponendo un trasferimento di poteri da Londra alla Ue”.
