Le aziende produttrici di dolci, patatine fritte e bevande alcoliche si addosseranno gli oneri della campagna pubblicitaria finora finanziata dal governo per incoraggiare i britannici a condurre una vita piu’ sana e, in cambio, il governo non introdurra’ leggi mirate a ridurre il consumo dei loro prodotti.
E’ questo il nuovo approccio ‘privato’ alla salute pubblica annunciato oggi dal ministro della Sanita’, il conservatore Andrew Lansley. La campagna Change4Life inaugurata dallo scorso governo laburista per spingere soprattutto i giovani a fare esercizio fisico e a seguire una dieta sana verra’ quindi finanziata dai produttori di cibo spazzatura e di alcolici, che in cambio non si diventeranno oggetto di leggi restrittive contro i loro prodotti.
Secondo Lansley infatti, ”nessuna campagna o progetto del governo puo’ forzare la gente a fare scelte di vita piu’ sana. Vogliamo liberare le imprese dal peso dei regolamenti, ma non vogliamo, allo stesso tempo, sacrificare la salute pubblica”. L’annuncio di Lansley ha suscitato lo sgomento dei gruppi contro l’obesita’, secondo i quali il governo si sarebbe ‘venduto’ all’industria del cibo spazzatura.
”Questa non e’ altro che una sfacciata richiesta di soldi alla ricca industria del cibo e delle bevande, per salvare una campagna del ministero della Sanita’ che non ha piu’ fondi. Lo scambio di favori sta nel fatto che il ministero assicura all’industria di non introdurre leggi e norme che limitino la sua attivita”’, ha detto Tam Fry, portavoce del National Obesity Forum.
