E’ sempre più teso il clima tra i liberal democratici tedeschi (Fdp) dopo i recenti scivoloni nei sondaggi seguiti alla debacle elettorale nel Nord Reno-Westfalia (Ovest). Intanto il partito del ministro degli esteri Guido Westerwelle rischia lo scontro sul fisco con i conservatori della cancelliera Angela Merkel (Cdu), suoi alleati di governo.
Solo una settimana fa, l’ex numero uno del partito, Wolfgang Gerhardt, aveva duramente criticato l’attuale leader, Westerwelle, indicandolo come diretto responsabile del flop in uno dei Lander più importanti del paese. Oggi ĆØ stata la volta della ministra della Giustizia, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, la quale ha fatto capire che non si riconosce più nel partito. “Nel complesso, l’immagine della Fdp non ĆØ quella che si vorrebbe”, ha detto la Leutheusser-Schnarrenberger durante un’intervista al settimanale Der Spiegel che verrĆ pubblicata lunedƬ.
“E questa immagine naturalmente viene alimentata dalle persone al vertice” del partito. Nei sondaggi, la Fdp ĆØ al 3%-6%, livelli cioĆ© ben lontani dal 14,6% messo a segno alle politiche dello scorso settembre e grazie al quale la Merkel ĆØ riuscita ad abbandonare la Grande Coalizione con i socialdemocratici per allearsi con Westerwelle. La ministra non ha fatto il nome del leader, ma ormai da mesi la Fdp viene accusata di non sapere imporre il proprio programma all’interno della coalizione. Come ĆØ successo di recente nel caso dei promessi tagli alle tasse: non solo la Merkel li ha esclusi per il biennio 2011-2012 (nel 2013 ci sono le elezioni), ma proprio oggi il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble (Cdu) – intervistato dal domenicale Bild am Sonntag – non ha escluso un aumento per ridurre il deficit. La risposta ĆØ stata immediata: “Non ci saranno aumenti delle tasse”, ha detto il ministro dell’Economia, Rainer Bruederle (Fdp), al quotidiano Hamburger Abendblatt.
