LONDRA, 10 GIU – La nuova costituzione dell'Islanda, la piccola isola dei ghiacci travolta dalla Grande Crisi, sta nascendo grazie a internet e ai social network. Il lavoro della commissione costituzionale viene infatti condiviso quasi in tempo reale attraverso Facebook, YouTube e compagni, cosi' che ogni articolo della bozza possa ricevere input e correzioni dal popolo della rete. Che in un Paese di 320 mila persone dove due terzi degli abitanti possiede un profilo su Facebook equivale piu' o meno al popolo tutto.
''Credo che questa sia la prima volta che una costituzione viene stilata praticamente attraverso internet'', ha spiegato al Guardian Thorvaldur Gylfason, membro della commissione costituzionale. ''L'opinione pubblica puo' cosi' assistere alla nascita del nuovo documento. E' un procedimento molto diverso – ha aggiunto – rispetto ai vecchi tempi, quando i padri costituenti preferivano rinchiudersi in un luogo fuori mano, privo d'influssi esterni''. La riforma si e' imposta in seguito alla Grande Crisi, che sotto i suoi colpi ha spazzato via l'infrastruttura finanziaria della nazione – spingendola di fatto alla bancarotta – e, di conseguenza, l'intero governo.
