ROMA, 19 GIU – La lettera inviata dalla Bce al governo italiano firmata dall'allora presidente Jean Claude Trichet e da Mario Draghi rientra nei messaggi ''regolarmente mandati a tutti i Paesi per il rispetto del patto di stabilita' e crescita''.
''Sembrava necessario in quel periodo – ha detto Trichet – mandare messaggi in modo proporzionale alle pressioni che osservavamo, ma non ci sono stati negoziati con i Paesi''. Le decisioni seguite ''andavano nella direzioni giusta, ma e' un processo permanente, in corso, che vale per tutti''.
