PRAGA, 23 GIU – ''Muammar Gheddafi ha le ore contate'': lo ha dichiarato oggi a Praga il premier britannico David Cameron. A suo avviso, i paesi che attraverso le sanzioni e mezzi militari spingono affinche' Gheddafi lasci il potere, devono essere pazienti e non demordere.
''Il tempo gioca a nostro favore, non e' dalla parte del colonnello libico che sta perdendo i suoi principali collaboratori: ha perso il ministro degli esteri, del petrolio, ha perso la maggior parte del Paese'', ha detto Cameron. Secondo il premier britannico, l'insurrezione nell'ovest della Libia si allarga e Gheddafi e' ''ferito'' anche dalle sanzioni economiche: ''ha le ore contate'', ha ribadito. ''L'Alleanza che partecipa alle operazioni militari comprende le nazioni piu' ricche e potenti della Terra, con i migliori equipaggiamenti'', ha detto, ricordando che ''gli alleati hanno a disposizione i mezzi della Nato, e contano sul sostegno dell'Onu, della Lega araba e anche di numerosi paesi Ue che non partecipano attivamente alle operazioni militari''.
Cameron ha quindi paragonato la situazione in Libia, Tunisia, Egitto alla Primavera di Praga nel 1968 e alla 'rivoluzione di velluto' nel 1989 che fece definitivamente cadere il regime comunista nell'ex Cecoslovacchia. ''Se i cambiamenti in questi paesi avranno successo, sara' allora una vera primavera araba e non un inverno arabo'', ha detto.
