Il Kirghizistan «è sull’orlo della guerra civile», ha detto oggi il presidente russo Dimitri Medvedev. Il presidente Medvedev, in un discorso fatto martedì alla Brookings Institutions a Washington, ha detto che «certi dirigenti del Kirghizistan devono prendere delle decisioni sul loro futuro».
Il presidente spodestato Kourmanbek Bakiev aveva detto di essere disposto a dimettersi se la sua sicurezza personale e quella della sua famiglia fossero state garantite.
Era la prima volta che Bakiev accennava alla possibilità di dimissioni. «Il rischio che il Kirghizistan si divida in due, nord e sud, è reale», ha affermato Medvedev nel suo intervento.
