ROMA – ''La posizione dell'Italia sui firewall e' chiara: bisogna dotare il fondo europeo di salvaguardia finanziaria e il futuro fondo di stabilita' di risorse adeguate e di una governance umana e non sovaumana e non circondata da vincoli e cavilli''. Lo ha detto il premier Mario Monti nel suo intervento al Senato.
Sono stato ''chiaro e netto'' nei colloqui degli ultimi giorni affinche' si veda ''chiaramente'' che l'Italia, se da un lato partecipa agli importanti vertici a tre con Francia e Germania, dall'altra ''opera e si batte affinche' l'Ue e l'eurozona'' siano istituzioni ''inclusive''.
'Ho sempre considerato non appropriato usare l'Europa come scusa o via di fuga per scelte di competenze dell'Italia – ha detto Monti parlando al Senato – che impongono assunzione di responsabilita' da parte nostra. Ritengono non corretto esportare in Europa polemiche e contese di casa nostra che non giovano a immagine dell'Italia e giovano alla propagazione di stereotipi''.
Poi il colpo di scena: "Ieri la Cancelliera Merkel ha espresso apprezzamento per alcune scelte del governo del Presidente del Consiglio Berlusconi e per la scelta attuale del partito del quale Berlusconi e' presidente di sostenere gli sforzi di questo governo".
''L'Italia non viene piu' vista dagli Stati membri come una mina per il sistema'' ma come un Paese che ''puo' contribuire a trovare soluzioni''. Lo ha detto il premier Mario Monti intervenendo in Senato. Questo, ha spiegato il premier, grazie agli sforzi compiuti che ''hanno fatto cambiare atteggiamento verso di noi''.
Monti lo ha sottolineato premettendo di dirlo ''con assoluta modestia personale e di governo''. La ''positiva evoluzione delle posizioni degli Stati membri piu' solidi, con la Germania in testa'', ha aggiunto, deriva anche dal fatto che ''governo e Parlamento hanno lavorato insieme intensificando un'opera'' di risanamento interno e di recupero di credibilita' internazionale.
