Roma – "La scelta della Germania di uscire dal nucleare è una notizia di straordinario valore politico, economico e ambientale. Il dramma del Giappone non ha spinto verso scelte irrazionali, semmai irrazionale è chi non vuole vedere la realtà come ha fatto di recente il ministro Romani continuando a sostenere il piano del governo di ritorno all'atomo". Lo dichiara Sergio Gentili, coordinatore nazionale del forum ambiente Pd. "La decisione del governo tedesco è assolutamente razionale – prosegue Gentili – e apre formalmente l'epoca della competizione globale sulle fonti rinnovabili e l'efficienza energetica. Già da tempo la Germania si stava preparando per assumere un ruolo leader nella ricerca scientifica e nell'innovazione energetica. Tanto che la scelta di oggi può basarsi su solide e sicure basi economiche e scientifiche". "Viceversa – continua la nota – il governo italiano e i gruppi economici a lui vicino, dimostrano tutta la loro arretratezza e inadeguatezza quando pensano di imbrogliare il popolo italiano con la moratoria per impedire una libera e responsabile scelta referendaria. Non vogliono cogliere l'occasione fornita dalle tante e significative forze scientifiche e produttive di cui dispone il nostro Paese, per entrare finalmente nella competitività globale delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica". "Referendum come quelli del 12 e 13 giugno e la vittoria dei sì – conclude – non sono mai stati tanto utili e necessari all'Italia".
