MOSCA – Nessun compromesso con le autorità al potere e il rivale politico nelle urne. Alla Dzhioieva, candidata dell'opposizione alla presidenza dell'Ossezia del Sud lo ha dichiarato oggi all'agenzia Interfax, dopo l'annullamento del voto a suo favore del 27 novembre da parte della Corte Suprema di Tskhinvali per presunte irregolarità.
"Sicuramente non accetteremo alcun compromesso e faremo di tutto perché la nostra vittoria sia riconosciuta. L'opinione e la scelta del popolo devono essere rispettate", ha detto Dzhioieva aggiungendo che esclude di partecipare alle nuove elezioni indette dal parlamento per il 25 marzo.
Si fa sempre più duro dunque il confronto politico nella regione georgiana secessionista, riconosciuta da Mosca dopo la guerra con la Georgia nell'agosto 2008.
Il 27 novembre la Commissione Elettorale Centrale aveva assegnato la vittoria a Dzhioieva. Ma in seguito a un reclamo del suo avversario, l'ex ministro delle Emergenze Anatoli Bibilov (appoggiato da Mosca), il 29 la Corte Suprema ha annullato i risultati. Migliaia di persone sono scese in piazza nella capitale Tskhinvali nei giorni scorsi in suo sostegno.
Il 30 novembre Dzhioieva si è autoproclamata presidente, e la polizia ha sparato in aria per impedire ai suoi sostenitori l'ingresso nella sede della commissione elettorale centrale.