LISBONA, 6 GIU – Per la prima volta dalla rivoluzione dei garofani del 1974 e dalla fine della dittatura tutto il potere in Portogallo e' ora nelle mani del centrodestra, dopo la vittoria ieri del Psd di Pedro Passos Coelho alle elezioni anticipate, rileva oggi la stampa di Lisbona.
Il Psd deve avviare a breve contatti con il secondo partito del centrodestra, il Cds di Paulo Portas, per la formazione del nuovo governo. Insieme i due partiti hanno una maggioranza assoluta di 129 seggi su 230 nel parlamento monocamerale di Lisbona.
Il centrodestra in questa legislatura avra' per la prima volta tutte le principali cariche istituzionali del paese. il capo dello stato, Anibal Cavaco Silva, rieletto nei mesi scorsi, e' un ex-leader ed ex-premier del Psd, il nuovo capo del governo sara' Passos Coelho, e il nuovo presidente del parlamento, eletto dalla maggioranza Psd-Cds, sara' pure un esponente del centrodestra. La nuova maggioranza dovra' guidare il paese nell'attuale fase di crisi grave – la peggiore dalla fine della dittatura – e applicare le dure misure di austerita' imposte da Ue e Fmi in cambio del salvataggio da 78 miliardi concordato il mese scorso con Lisbona.
Esce intanto dalla scena politica portoghese il premier dimissionario socialista Jose' Socrates, al potere dal 2005, che la notte scorsa ha annunciato le dimissioni da segretario del Ps.
