PRAGA – Praga e' pronta ad appoggiare le modifiche dei trattati dell Ue se queste riguarderanno in primo luogo i paesi dell' eurozona e non porteranno alla divisione dell'Unione europea. Lo ha dichiarato oggi il premier ceco Petr Necas.
''Se si dimostra che le opzioni che abbiamo a disposizione sono insufficienti per arrivare ad una soluzione efficace dell' attuale situazione, sara' piu' corretto e piu' trasparente discuttere di un cambiamento pertinente dei trattati dell'Ue'', ha dichiarato Necas.
''Siamo pronti a svolgere un ruolo attivo e costruttivo a patto che i cambiamenti previsti dei trattati riguardino in particolare i paesi della zona euro e non portino alla frammentazione interna dell'Ue''. Diversamente, ha aggiunto il premier, si ''rischierebbe di danneggiare il funzionamento comune dell'Ue comprese le regole del mercato interno''.
La Repubblica ceca, nell'Ue dal 2004, non fa parte dell' eurozona e il governo di Necas ha escluso di stabilire la data dell' adozione dell' euro durante il suo mandato che si chiudera' nel 2014.
