ANKARA, 11 OTT – Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha dato del politicamente 'disonesto' al presidente francese Nicolas Sarkozy sulla questione dei massacri di armeni sotto l'impero ottomano che Parigi vorrebbe fossero riconosciuti un ''genocidio'' anche da Ankara.
Parlando ad una riunione del suo gruppo parlamentare nel capitale turca, Erdogan ha sostenuto che il presidente francese dice cose diverse a seconda di dove si trova inseguendo le opportunita' politico-elettorali del momento: ''E' diverso in Francia, diverso in Armenia e ancora piu' diverso in Turchia. Non ci puo' essere un leader con cosi' tante facce. La politica richiede onesta'''.
''Avere il titolo di statista impone di pensare alle future generazioni, non alle future elezioni'', ha detto ancora il premier secondo quanto riferiscono siti di informazione turchi.
La reazione di Erdogan, in attrito con Parigi anche per le remore francesi ad un ingresso della Turchia nell'Ue, e' dovuta a dichiarazioni rese da Sarkozy la settimana scorsa in Armenia auspicando che Ankara riconosca la ''realta' storica'' del genocidio degli armeni del 1917 entro il maggio prossimo. La Turchia sostiene che la cifra di 1,5 milioni di morti e' gonfiata e che anche turchi morirono nella repressione ottomana contro il piano russo-armeno di creare uno stato indipendente nell'Anatolia orientale.
