MOSCA – Gaffe sulla corruzione da parte del regista Stanislav Govorukhin, capo dello staff elettorale di Putin per le presidenziali del 4 marzo: in una intervista al quotidiano Trud, ha affermato che ''con Putin in Russia la corruzione e' diventata 'normale' e 'civile''' dopo il far west degli anni Novanta seguito al crollo dell'Urss. Govoruchin ha paragonato il livello della corruzione russa a quello che c'e' in Usa, Italia e Cina (Paese pero' quest'ultimo dove fucilano, ha ricordato) ''Da noi la corruzione e' piu' naturale che in questi Paesi ma noi stiamo uscendo da una situazione mostruosa di saccheggio'', ha aggiunto riferendosi alle privatizzazioni selvagge degli anni Novanta.
In Russia la corruzione e' un ''vizio di cui e' difficile sbarazzarsi rapidamente'' ha osservato, ricordando che tale piaga esisteva anche in epoca zarista. Ma non sotto Stalin, ha tenuto a precisare. La gaffe e' stata subito presa di mira da Alexiei Navalni, il piu' popolare blogger anti Putin: nel suo blog ha lanciato un appello a tutti i creativi a fare un poster da appendere in ufficio o a casa con la citazione di Govorukhin, ricordando che e' il capo dello staff elettorale di Putin.
La corruzione e' un fenomeno che permea tutta la vita sociale ed economica russa, tanto che sia il presidente Medvedev che il premier Putin continuano ad additarla come una delle priorita' da affrontare.
