MOSCA, 6 MAR – L'ex presidente dell'Urss, Mikhail Gorbaciov, ha criticato oggi la ''retorica'' di Vladimir Putin che definisce i rappresentanti dell'opposizione come dei ''nemici''.
''Sono rimasto stupefatto quando lo ha affermato la prima volta, e li ha qualificati come nemici'', ha dichiarato Gorbaciov in un'intervista alla radio Echo di Mosca, riferendosi al ''discorso offensivo'' pronunciato il 23 febbraio scorso a Mosca, davanti a decine di migliaia di partecipanti, in piena campagna elettorale. In quella occasione Putin ha definito il voto come una ''battaglia per la Russia'' e ha chiesto agli elettori di ''non tradire la patria''. Gorbaciov ha ugualmente criticato le dichiarazioni di Putin fatte anche subito dopo la sua vittoria al primo turno, quando si e' indirizzato ai movimenti di contestazione.
''I nostri elettori – aveva detto in quella occasione il primo ministro russo – sappiano distinguere tra il desiderio di rinnovamento e le provocazioni politiche il cui fine e' la distruzione del nostro Stato e di usurpare il potere''.
Secondo l'ex presidente dell'Unione Sovietica, Putin ha ''umiliato'' tutti quelli che hanno partecipato alle manifestazioni dell'opposizione e ha chiesto alle autorita' russe di scusarsi.
