MOSCA – ''Il gioco è finito'', titola sulle presidenziali vinte da Putin Novaia Gazeta, il giornale per cui lavorava Anna Politkovskaia e di cui è editore l'ex presidente dell'Urss Mikhail Gorbaciov.
''Si possono truccare le elezioni, ma non si può ingannare il popolo'', scrive la testata, sottolineando – come gran parte della stampa russa – che il futuro presidente non ha acquistato maggiore legittimità e che dovrà confrontarsi con la minoranza che lo contesta.
''Vladimir Putin ha vinto le presidenziali con un buon margine'', scrive il quotidiano Vedomosti, ma il potere ''non è riuscito ad aumentare la sua legittimità'', messo a dura prova dalle proteste degli ultimi mesi.
''Elezioni vecchie in un Paese nuovo'', titola Nezavisimaia Gazeta, evidenziando che la campagna elettorale è stata condotta con uno stile che ignora i cambiamenti della Russia.
''La scelta è fatta'', è il titolo di Novie Izvestia, secondo cui il Paese è cambiato e Putin ''dovrà ormai tener conto della posizione della minoranza''.
Per Rossiskaia Gazeta le elezioni sono state ''il momento della verità'' per il Paese ma anche il giornale del governo invita a non ignorare le molte voci che si alzano dalla società.
Quasi tutta la stampa evidenzia inoltre la sorpresa del debuttante Mikhail Prokhorov, l'oligarca piazzatosi terzo in Russia e addirittura secondo a Mosca, scavalcando un veterano delle presidenziali e della politica come l'ultranazionalista Zhrinovski.
