Una sala conferenze da 11 posti, camera da letto, grande ufficio, bagno con doccia. Sono queste le dotazioni dell’”Eliseo Volante”, l’aereo con le insegne della Presidenza della Repubblica che decollerà il prossimo 11 novembre dall’aeroporto parigino di Orly.
Acquistato usato dalla compagnia Air Caraibes, si è da subito meritato dalla stampa d’Oltralpe il soprannome di “Air Sarko One”, per indicare, parafrasando il fratello maggiore Air Force One in dotazione al presidente degli Stati Uniti, il desiderio di Nicolas Sarkozy di imitare la grandezza americana. Altre voci, smentite prontamente dall’Eliseo, parlavano di una vasca da bagno sul velivolo e di un sistema di aerazione che avrebbe permesso a Sarko di fumare anche a bordo i suoi amati sigari cubani.
La popolarità del presidente della quinta potenza mondiale è oggi ai minimi storici, dopo scioperi che vanno avanti da mesi e milioni di persone scese in piazza contro la riforma delle pensioni, che pure è stata portata a termine, e l’aereo pagato dai contribuenti non fa che peggiorare la situazione.
In realtà la decisione di dotare la presidenza dell’Air bus A330-200 risale a giugno 2008, due mesi prima della recessione globale, ed oggi, in vista del G20 con la Francia presidente, si rivelerà utile per le numerose visite di stato in cui Sarkozy potrà essere accompagnato da ben 60 membri del suo staff: tanti i posti disponibili sul velivolo.
Per ora, l’Air Sarko One staziona in Nuova Caledonia, all’aeroporto di Tontouta, in attesa di partire per la Polinesia francese dove saranno effettuati gli ultimi test e poi essere consegnato al ministero della Difesa.
*Scuola di Giornalismo Luiss
