TOLONE – Una situazione “estrema” in cui “l’Europa rischia di essere spazzata via”. Nicolas Sarkozy non usa mezzi termini e durante il suo discorso di Tolone sceglie di affrontare quasi esclusivamente il tema della crisi dell’Euro.
”La Francia – ha poi aggiunto il presidente francese – è schierata con la Germania per un nuovo trattato” europeo. Ma, è l’appello di Sarkozy, i cui rapporti con Angela Merkel non sono ai livelli di massima intesa, è necessaria ”più disciplina, più solidarietà, più responsabilità”. Messaggio, questo, forse rivolto anche a chi come la Merkel, continua ad essere rigida su misure come gli Eurobond.
“Deve essere assolutamente chiaro – ha spiegato Sarkozy – che quello che è stato fatto per la Grecia, non si ripeterà più e che ormai nessun Paese della zona euro andrà in default”. In ogni caso, per il presidente francese, “la scomparsa della moneta unica avrebbe conseguenze drammatiche per i francesi, perchè renderebbe il nostro debito insostenibile. Con l’uscita dall’euro, il nostro debito si raddoppierebbe”.
Rispetto al ruolo della Bce, secondo Sarkozy “deve rimanere indipendente” mentre il fondo salva-Stati Efsf “fornirá le risorse per mettere una barriera alla speculazione”.
Ma in ballo, per Sarkozy, non ci sono solo questioni economiche. Secondo il presidente francese, infatti, il trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone “deve essere ripensato e rifondato”.
Quindi nuovo spazio ai problemi economici: “L’Europa – ha spiegato Sarkozy – non è più una scelta ma una necessità. Lunedì riceverò la cancelliera Angela Merkel, insieme faremo proposte franco-tedesche per garantire il futuro dell’Europa”.
Dedicando un passo anche alla situazione interna alla Francia Sarkozy ha spiegato: “Oggi possiamo dire che la pensione a 60 anni e la legge sulle 35 ore settimanale sono stati degli errori gravi”. Allo stesso modo Sarkozy ha ribadito il suo no a “una immigrazione incontrollata” che manderebbe in pezzi “il nostro modello sociale”.
