MARSIGLIA – ”Non ci sara’ una seconda chance se venerdi’ non avremo un accordo”. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. Il rischio dell’esplosione dell’Europa “non e’ mai stato cosi’ grande”, ha affermato il presidente francese, ammonendo: “Abbiamo qualche settimana per decidere”. ”Bisogna rifondare l’Europa. Se bisogna cambiare, bisogna cambiare i trattati'”, ha detto.
”Abbiamo bisogno di riforme strutturali – ha detto Sarkozy – e vogliamo farlo a 27 in modo che nessuno resti indietro, ma la nostra volonta’ piu’ grande e’ che nessuno si opponga alla riforma dell’Europa. Vogliamo i 27, ma se ci sara’ un blocco tra i 27 allora passeremo a 17 e daremo il benvenuto a tutti quelli che si vogliono unire alla riforma dei 17”.
”Se vogliamo la pace” Francia e Germania ”devono capirsi. Ci deve essere convergenza nella divergenza. Alla fine della convergenza c’e’ la pace, alla fine della divergenza lo scontro”, ha detto Sarkozy evocando le guerre tra Francia e Germania, come anche ha fatto la cancelliera Angela Merkel. Sarkozy ha parlato dei ”70 anni di conflitto barbaro e selvaggio” e dei successivi ”60 anni di pace”, per arrivare a dire che ”con la cancelliera Merkel vogliamo la pace e per averla serve che Francia e Germania si capiscano”.
A sua volta la Merkel ha ricordato che ”l’Europa dopo centinaia di anni di guerre” ha dimostrato che ”ha saputo diventare piu’ grande e piu’ prospera”, aggiungendo che ”l’unificazione dell’Europa e della Germania sono due facce della stessa medaglia senza le quali non saremmo qui”.
