ROMA, 11 SET – ''Forse la crisi attuale qualcosa di buono ce l'ha: mostra in modo chiaro e impietoso che l'Unione monetaria puo' essere sicura solo se si arriva all'Unione politica, non ci puo' essere l'una senza l'altra''. Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, secondo cui ''a Parigi, con il piano per un governo europeo dell'economia, Francia e Germania hanno fatto i primi passi nella giusta direzione''.
''A nostro avviso – spiega Schroeder – non bisogna cedere alla rinazionalizzazione delle politiche comuni, ma andare nel senso opposto di una maggiore integrazione e trasferimento d'autorita'''. ''La moneta unica – ricorda poi l'ex cancelliere – ha dietro di se' 450 milioni di persone'' e, sottolinea, ''non'' e' in pericolo, ''il suo valore esterno e' stabile''.
Certo, ammette Schroeder, ''se oggi facessimo un referendum in Germania sull'Europa sarebbe difficile vincerlo'' ma, ribadisce, ''dal punto di vista economico non c'e' pericolo di vita''.
Sul caso italiano, Schroeder commenta: ''Gli economisti dicono che non c'e' '' un rischio Italia ''ma – aggiunge – servono contropartite alla decisione della Bce di acquistare titoli del debito pubblico''.
