La Serbia vuole mediare tra Grecia e Macedonia. La proposta è del presidente serbo Boris Tadic, che vuole cercare una soluzione alla disputa ventennale tra le due nazioni. Il “pomo della discordia” è l’uso del termine “Macedonia”.
Mentre il governo macedone lo rivendica, ad Atene sono convinti che appartenga esclusivamente alla propria regione omonima. «Siamo pronti ad un ruolo di mediatore nel contenzioso tra la Grecia e la Macedonia, desideriamo fare parte di una soluzione», ha dichiarato Tadic, citato dall’emittente B92.
Il presidente serbo ha fatto questa proposta a margine della riunione degli ambasciatori della Serbia, dove era presente come ospite il primo ministro greco George Papandreou.
La disputa politico-semantica tra Skopje e Atene ha ostacolato il ravvicinamento della Macedonia alle istituzioni euro-atlantiche: l’apertura di negoziati d’adesione richiede l’unanimità degli Stati membri dell’Unione, e dunque anche della Grecia.
La Macedonia è candidata all’Unione dal dicembre 2005. La Grecia blocca dal 1991 il riconoscimento internazionale della Macedonia indipendente.