LUBIANA – Il Parlamento sloveno ha sfiduciato il governo conservatore del premier Janez Jansa e ha conferito l’incarico di formare un nuovo esecutivo ad Alenka Bratusek, esperta di finanze e dirigente del partito Slovenia Positiva (Ps, centro-sinistra).
Su 90 deputati Bratusek ha ottenuto 55 voti favorevoli e 33 contrari. Per Bratusek hanno votato i quattro partiti che dovrebbero far parte della nuova coalizione di governo: Slovenia Positiva del sindaco di Lubiana Zoran Jaknovic, i Democratici Sociali (Sd, sinistra) in passato guidati dal presidente della Repubblica, Borut Pahor, e due partiti minori di centro che fino a qualche settimana fa hanno fatto parte del governo di Jansa.
L’esecutivo di Janez Jansa resta in carica per l’amministrazione ordinaria in attesa che Bratusek richieda la fiducia entro due settimane, presentando la lista dei ministri e un programma di governo.
Rivolgendosi ai deputati, Bratusek ha annunciato di voler invertire la politica ”di estrema e rigida austerità” del governo appena sfiduciato. Il suo programma prevede inoltre la normalizzazione della scena politica della Slovenia sconvolta da accuse di corruzione a carico di una serie di dirigenti politici e un’azione che ridia ottimismo all’economia nazionale, duramente colpita dalla crisi economica.