ROMA – Tredicesima addio, meno ferie e permessi sindacali. Tempi duri per gli statali anche in Spagna. Il premier Mariano Rajoy, ha infatti presentato in Parlamento le nuove misure di austerità decise dal governo di Madrid, annunciando la soppressione della tredicesima per i dipendenti pubblici, oltre all’aumento dell’Iva dal 18 al 21%.
Come scrive El Pais online, Rajoy ha prospettato risparmi complessivi per 3,5 miliardi di euro nella spesa pubblica. Oltre alla soppressione della tredicesima, i dipendenti pubblici avranno meno giorni di ferie e verranno ridotti i permessi sindacali.
Inoltre diminuirà il numero delle imprese pubbliche ed il numero dei consiglieri locali calerà del 20% circa. Dimnuiranno anche le indennità destinate ai sindaci. Per quanto riguarda l’Iva, il tasso di base rimane al 4%, quello medio passa dall’8 al 10%.
‘Stiamo vivendo un momento cruciale – ha detto Rajoy – e questa è la realtà, non è un’altra. Occorre uscire appena possibile da questa impasse: o riduciamo le spese o aumentiamo le entrate. O facciamo ambedue le cose”.
”Stiamo facendo quello che dobbiamo fare – ha aggiunto il premier – e sono il primo a cui non piace: ho detto che avrei diminuito le tasse e le ho aumentate, ma sono cambiate le circostanze”. Altri tagli riguardano i sussidi di disoccupazione. I nuovi senza lavoro vedranno i contributi statali diminuire dopo sei mesi, mentre scompariranno le agevolazioni per l’acquisto di una casa. Tra le strutture pubbliche che verranno privatizzate spiccano gli aeroporti, i porti e le stazioni ferroviarie.