La “ricetta” per battere Silvio Berlusoni la consiglia Tony Blair e il messaggio è tutto per l’opposizione italiana: parlate di politica, dice l’ex premier britannico, non di scandali.
”Posso dire che alcuni amici della sinistra italiana continuano a chiedermi: ma come facciamo a battere Silvio? E io dico loro: smettetela di parlare di scandali e cominciate a parlare di politica – ha detto Blair intervenendo domenica sera alla trasmissione ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio – Dovremmo avere fiducia nella gente, davveroperché legge, può essere divertita dalle notizie, dai titoloni, ma poi quando si vota tutto finisce nel cestino della carta straccia”: nell’urna ”la gente sceglie chi propone la politica migliore per il futuro. Si vince così”.
L’ex primo ministro inglese ha poi, però, affermato che Silvio Berlusconi è ”un buon amico” della Gran Bretagna e ”non è mai stato noioso”. ”Probabilmente adesso diventerò per alcuni impopolare – ha scherzato – ma ormai sono al di la’ del bene e del male in politica: non dico più solo le cose che le persone vogliono sentirsi dire. Ci sono due cose da dire su Berlusconi: la prima è che quando ero primo ministro e lui presidente del Consiglio italiano è stato un buon amico del mio Paese, e quando ha detto che avrebbe fatto qualcosa per noi la sua parola l’ha mantenuta”.
”Quando si è in politica a livello internazionale – ha proseguito l’ex primo ministro britannico – ci si preoccupa meno se il politico è di destra o di sinistra, ci si preoccupa se quel politico puo’ cooperare con te come tu vorresti” oppure no. ”La seconda cosa che non dovrei dire come uomo politico”: ”è che la politica può essere molto noiosa; le riunioni, i discorsi, a volte i politici possono essere noiosi. Lei può dire quello che vuole di Silvio, però non è stato mai noioso. Diciamo che ha divertito le nostre riunioni”.