ACCOGLIENDO le proposte di legge fatte il 23 novembre 2011 dalla Commissione europea per l’Eurozona, nel quadro dei Trattati europei, sul consolidamento della tutela economica e di bilancio per gli Stati membri che stanno attraversando (o che minacciano di attraversare) serie difficoltà con il rispetto della loro stabilità finanziaria, e su provvedimenti comuni per monitorare e valutare bozze di piani di rientro dal deficit e garantire la riduzione del debito eccessivo degli Stati membri,
e PRENDENDO ATTO dell’intenzione della Commissione europea di presentare, nel quadro dei Trattati dell’Unione, ulteriori proposte di legge riguardanti, in particolare:
– un meccanismo di segnalazione ex-ante di piani di emissione di debito da parte degli Stati membri dell’Unione europea;
– una procedura di programmi di partenariato economico che dettagli le riforme strutturali per gli Stati membri dell’eurozona che si trovino in una situazione di disavanzo eccessivo;
– una nuova procedura di coordinamento a livello dell’eurozona per grandi piani di riforma della politica economica;
ESPRIMENDO la loro disponibilità a sostenere proposte che la Commissione possa presentare per rafforzare ulteriormente il Patto di Stabilità e Crescita (detto anche Trattato di Amsterdam, del 1997, ndr) introducendo, per gli Stati membri che hanno l’euro come moneta corrente, un nuovo schema di obiettivi a medio termine in linea con i limiti stabiliti in questo Trattato,
PRESO ATTO che, in sede di revisione e monitoraggio degli impegni di bilancio ai sensi del presente Trattato, la Commissione europea agirà nel quadro delle sue competenze previste dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 121, 126 e 136;
SOTTOLINEANDO in particolare che, per l’applicazione della “Regola del pareggio di bilancio” descritta all’articolo 3 di questo Trattato, questo monitoraggio sarà effettuato mediante l’istituzione di valori di riferimento specifici per i vari Paesi e di calendari di convergenza, come è più adeguato, per ciascuna parte contraente;