KIEV – Le condizioni di salute della leader dell’opposizione ucraina, Iulia Timoshenko, sono peggiorate a causa dello sciopero della fame iniziato circa 18 giorni fa per protestare contro una presunta aggressione in carcere. Lo fa sapere Olexandr Plakhotniuk, uno degli avvocati dell’ex premier, precisando che la pressione sanguigna della Timoshenko è molto bassa e la temperatura corporea di appena 35,7 gradi.
Plakhotniuk ha detto che Timoshenko “non ha interrotto lo sciopero e non lo interromperà finché non sarà risolto il suo caso”. L’avvocato ha quindi aggiunto che l’eroina della Rivoluzione arancione in carcere “beve solo acqua” e che cosa sarà fatto per la sua salute “sarà deciso dopo un incontro con i medici”.   Dietro le sbarre dal 5 agosto scorso, la Timoshenko dovrebbe essere ricoverata oggi all’ospedale delle Ferrovie di Kharkiv per curare l’ernia al disco di cui soffre da mesi e che finora non è stata adeguatamente trattata perché l’ex premier non aveva fiducia nei medici scelti dal ministero della Salute di Kiev. La Timoshenko è stata condannata in ottobre a sette anni di reclusione per abuso di potere per dei controversi contratti per le forniture di gas siglati nel 2009 con Mosca.
