KIEV – Hanno occupato la zona del parlamento riservata ai membri del governo e hanno poi rivolto al presidente Viktor Ianukovich uno striscione con la scritta "Non uccidere Iulia". E' così che stamattina i deputati dell'opposizione ucraina hanno protestato contro la presunta inadeguatezza delle cure prestate in carcere alla loro leader, Iulia Timoshenko, costretta a letto da settimane da forti dolori alla colonna vertebrale.
La ex premier accusa fitte alla zona lombare che non le consentono di muoversi e, secondo i suoi avvocati, nel carcere di Kiev dove è rinchiusa non viene curata come dovrebbe. Inoltre, sul corpo dell'eroina della Rivoluzione arancione sarebbero ricomparsi i misteriosi lividi già denunciati quattro mesi fa, alcuni giorni dopo l'arresto.
Timoshenko si trova in carcere dal 5 agosto scorso e a ottobre è stata condannata a sette anni di reclusione per abuso di potere per aver siglato nel 2009 un contratto con Mosca per le forniture di gas senza il consenso del governo da lei guidato e a un prezzo che Kiev ritiene troppo oneroso.
La ex lady di ferro si è sempre dichiarata innocente e sostiene che il processo a suo carico sia stato orchestrato dalla fazione del presidente Ianukovich per sbarazzarsi di lei a livello politico.