
ROMA – Emergenza migranti, l’Unione Europea gela l’Italia: “Frontex non ha i mezzi per subentrare a Mare Nostrum”. Quindi l’Italia se la dovrà vedere con le proprie forze ad affrontare gli sbarchi sul nostro Paese.
La risposta di Bruxelles arriva alle parole del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che lo scorso 15 agosto aveva spiegato che ad ottobre l’operazione Mare Nostrum sarebbe finita, e sarebbe subentrata Frontex. Ma la Commissione europea non la pensa così. “Frontex, sostiene Bruxelles, è una piccola agenzia senza mezzi, e quindi tocca a tutti i Paesi Ue fare di più sull’emergenza sbarchi, soprattutto con l’aggravarsi della situazione in Africa e Medio Oriente.
L’Ue prende le distanze da Roma e dice che
“l’Italia ha avuto aiuti senza precedenti: ha beneficiato di circa 500 milioni di euro di aiuti nel periodo 2007-2013 e sarà il più grande beneficiario nel periodo 2014-2020 con 315 milioni di euro, cifra inferiore dovuta al generale taglio del bilancio Ue chiesto dagli stati membri”.
Mentre “Frontex da sola, così come è oggi, con un piccolo bilancio e senza guardie di frontiera, né navi né aerei”, non può intervenire da sola ed è per questo che “per un’operazione di lungo periodo devono essere coinvolti e contribuire tutti gli stati membri”.
