In Europa non c’è posto per il razzismo e la xenofobia. Lo ha detto il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso durante il suo primo discorso sullo stato dell’Unione. ”Su questioni così delicate – ha poi aggiunto Barroso accompagnato dagli applausi degli europarlamentari – tutti dobbiamo agire con sensibilità e non risvegliare i fantasmi del passato”.
Il presidente della Commissione si riferisce evidentemente ai provvedimenti decisi dalla Francia sui rom, colpiti da espulsione nei giorni scorsi anche se cittadini comunitari (in quanto di nazionalità romena e bulgara, in buona parte).
Dopo aver ricordato che la costruzione di un’area di libertà, sicurezza e giustizia è un obiettivo ”fondamentale” per l’Europa, Barroso ha sottolineato che ”tutti i cittadini devono rispettare la legge e i governi devono rispettare i diritti umani, compresi quelli delle minoranze”. Gli immigrati regolari, per Barroso, troveranno un’Europa dove i valori umani sono rispettati e applicati. Ma contemporaneamente si agirà per combattere lo sfruttamento dell’immigrazione illegale. La Commissione, ha detto ancora Barroso, presenterà nuove proposte per il controllo delle frontiere esterne.
