BRUXELLES – Il rapporto deficit/Pil previsto dall’Italia per il 2013 (0,5%) ”e’ in linea con le previsioni formulate dalla Commissione europea”. Cosi’ un portavoce della Commissione Ue ha commentato i dati resi noti ieri con il Def. La Commissione ritiene inoltre ”raggiungibile” l’obiettivo indicato per l’avanzo primario 2013.
La Commissione, ha detto Olivier Bailly, ”ha preso nota” dell’adozione del Def da parte del governo italiano e ora ”aspetta di ricevere” il programma di stabilita’ per il prossimo triennio ”per procede a un’analisi approfondita”. Alla fine di maggio, la Commissione adottera’ poi le raccomandazioni rivolte all’Italia e a tutti gli altri Paesi con deficit eccessivo indicando ”cosa resta ancora da fare” per mettere in ordine i conti pubblici.   Il portavoce della Commissione ha comunque sottolineato che ”le decisioni prese dall’Italia le permetteranno di conseguire nel 2013 un avanzo primario importante” e quindi di ottenere  anche una riduzione del debito la cui ampiezza e’ pero’ ”ancora da verificare”.
Bailly ha quindi ribadito come l’adozione della ‘golden rule’ per il pareggio di bilancio rappresenti un ”messaggio politico forte”. ”La stabilita’ delle finanze pubbliche italiane – ha poi aggiunto – dipende anche dalle iniziative per porre rimedio alle debolezze dell’economia nazionale”. Per questo ”l’altra tappa cruciale e’ l’adozione della riforma del mercato del lavoro”, un intervento che ”permettera’ di rilanciare” la crescita, l’occupazione e la competitivita’.
