BRUXELLES, 16 NOV – I Ventisette dell'Unione europea hanno raggiunto oggi un accordo per garantire ovunque nell' Unione il diritto all'informazione degli imputati in procedimenti penali.
''L'accordo di oggi e' un passo fondamentale nel garantire che gli indagati possano beneficiare dei diritti per un processo piu' equo nel quadro di procedimenti penali nell'Unione europea'', ha commentato la commissaria per la Giustizia, Viviane Reding.
''L'Unione sta facendo progressi rilevanti nella creazione di uno spazio unico di giustizia – ha aggiunto -. Questa misura, ideata per garantire che agli imputati di un reato siano riconosciuti tali diritti, contribuira' a rafforzare la fiducia reciproca tra autorità giudiziarie in Europa. Mi auguro che il Parlamento ed il Consiglio l'adottino al piu' presto''.
La proposta, presentata dalla Commissione Ue nel luglio 2010, costituisce la seconda di una serie di misure per definire norme minime comuni europee nei contenziosi penali. Nell'ottobre 2010 il Parlamento europeo e il Consiglio avevano approvato la prima proposta che ha conferito agli indagati il diritto alla traduzione e all'interpretazione.
La proposta di direttiva sul diritto all'informazione nei procedimenti penali passa ora al vaglio del Parlamento europeo prima dell'approvazione finale del Consiglio dei Ministri.
