(ANSA-AFP) – STRASBURGO, 8 GIU – L'eurodeputata e leader
dell'estrema destra francese Marine Le Pen e il presidente del
Fpoe austriaco, Heinz-Christian Strache, hanno violentemente
attaccato insieme, oggi a Strasburgo, l'Unione Europea e l'euro.
''L'Unione europea e' diventata l'antitesi della liberta',
noi abbiamo mani e piedi legati nel cuore della tormenta
mondialista'', ha detto la presidente del Fronte Nazionale in
una conferenza stampa al Parlamento europeo, che teneva insieme
a Strache, dal 2005 presidente del partito di estrema destra di
Jorg Haider, morto nel 2008.
Dopo la loro sfuriata antieuropeista, i due leader di estrema
destra hanno risposto alle domande della stampa, perdendo subito
la calma quando un giornalista austriaco e' intervenuto su una
recente polemica concernente la posizione del Fpoe nei confronti
di Adolf Hitler. La domanda era sulla reazione del partito di
Strache circa l'intenzione di diversi comuni austriaci di
ritirare a Hitler il titolo di ''cittadino onorario'' della
citta', in alcuni centri risalente al 1938.
Strache e' subito intervenuto rispondendo indignato: ''Sono
assai meravigliato che lei, della radiotelevisione pubblica
austriaca, possa macchiare cosi' l'immagine del suo Paese'',
aggiungendo poi che Hitler, ''personaggio inqualificabile'', non
e' piu' cittadino onorario di localita' austriache dal 1946.
Marine Le Pen ha ironizzato sul fatto che Hitler sia stato
menzionato dai giornalisti ''solo alla terza domanda'' e dato
che un altro cronista austriaco la invitava a ''toni un po' piu'
moderati'', ha replicato alzando ancor piu' la voce. ''Nessuno
ci deve fare la morale sul modo in cui ci esprimiamo – ha detto
– Se abbiamo voglia di parlare con veemenza, soprattutto se ci
vengono fatte domande diffamatorie o insultanti, ebbene siamo
liberi di rispondere cosi', che vi piaccia o no''.(ANSA-AFP).
