ANKARA, 3 OTT – Anche la diplomazia della Gran Bretagna, come quella italiana, ritiene che escludere la Turchia dall'Europa sia un un ''grave errore''. Il giudizio di Londra, che coincide con quello espresso di recente dal ministro degli Esteri Franco Frattini, viene sottolineato oggi da vari giornali turchi citando un'intervista del capo del Foreign Office, William Hague, appena pubblicata dal Guardian.
Il ministro degli Esteri in particolare ha detto che ''allontanare la Turchia dall'Ue sarebbe, da parte dell'Europa, un errore grande, di lungo termine e con effetti della durata di un secolo''.
La Turchia, ha premesso Hague aggiungendo di fare tante telefonate al ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu quante ne fa al segretario di Stato americano Hillary Clinton, ''è un player in rapida crescita e uno dei paesi con cui lavoro di più''.
Il giornale britannico, ricordando l'opposizione di altri stati dell'Ue (riferimento implicito a Francia e Germania), sintetizza che il ministro desidera ''molto'' che la Turchia diventi membro dell'Unione Europea.
Già un paio di settimane fa, quando Ankara ha confermato la minaccia turca di congelamento delle relazione con l'Ue durante il futuro semestre di presidenza di Cipro per la questione del gas sottomarino, Frattini aveva sottolineato che "non possiamo permetterci di perdere la Turchia" dato che allontanarla dall'Europa sarebbe "un errore gravissimo".
