AFP) BUDAPEST 18 -AFP) – BUDAPEST, 18 APR – Con 262 voti a favore, 44 contrari e una astensione, e' stata approvata oggi in Ungheria una nuova Costituzione ultraconservatrice tra le proteste dell'opposizione. Il testo, infatti, fa ampio riferimento a Dio e al Cristianesimo come "elementi unificanti" della nazione tradizionale. L'opposizione ha invitato i cittadini a manifestare contro il ''putsch costituzionale'' voluto dal loro principale nemico politico, il primo ministro conservatore Viktor Orban. Oggi il testo, battezzato appunto ''costituzione Orban'', ha passato l'esame del Parlamento, dove il partito del premier, il Fidesz, conta una maggioranza di ben due terzi dei deputati. Il 25 aprile il documento sara' firmato dal capo dello Stato, Pal Schmitt, e dal primo gennaio del 2012 la nuova costituzione entrera' definitivamente in vigore. Un testo radicale che si appoggi a un solo partito, affermano alcune organizzazioni non governative come l'ong per i diritti umani Tasz, ''non e' opportuno per uno stato di diritto''. E nessun partito di opposizione ha voluto aderire all'elaborazione della 'costituzione Orban', giudicando di non avere alcuna possibilita' di venire ascoltato. Persino il partito di estrema destra Jobbik, che aveva preso parte alle prime consultazioni, ha rinunciato a sua volta. Per i detrattori del governo attuale, la nuova costituzione dara' al premier Orban il modo di assicurare il potere, a lui e al suo partito, ora e in futuro. E lo storico Andras Mink denuncia il tutto come un ''golpe'' costituzionale. Si tratta, stando alle Ong, di un progetto ''dominato da una forte ideologia della destra cristiana'' che dovrebbe preoccupare buona parte della gente: chi non e' credente, gli omosessuali, le famiglie con un solo genitore. Tra gli altri punti controversi che danno alla costituzione un carattere fortemente conservatore, autoritario e nazionalistico, la "nazione politica" viene identificata con la "nazione etnica", discriminando di fatto le minoranze non magiare che vivono nel Paese, e prevede il diritto di voto anche per gli ungheresi che vivono nei Paesi vicini, con il rischio, prevedono gli analisti, di creare attriti con Slovacchia e Romania, dove vivono forti minoranze magiare. La scorsa settimana, gli utenti di internet hanno ricevuto da molti blogger e-mail che invitavano a varie manifestazioni davanti al Parlamento. Orban, da parte sua si e' definito ''pronto'' a far valutare il testo dall'Unione europea. La vecchia Costituzione risaliva al 1949, ma e' stata largamente emendata nel 1989, con il crollo del governo comunista. ''Anche se nessuno la amava – ha detto il politologo Gabor Torok – era stata elaborata con la partecipazione di tutti gli attori pubblici. Ora ci sara' un solo partito''. (ANSA-AFP).
