Il giallo politico di Sant’Ambrogio รจ la discesa in campo di Gabriele Albertini come candidato sindaco per il terzo polo. Forse, fra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti, sarร il terzo incomodo, forse no. Di certo c’รจ che l’ex sindaco di Milano ha scritto a Fini, Casini e Rutelli. Del contenuto della lettera non c’รจ traccia ufficiale. Probabilmente Albertini si รจ detto indisponibile a scendere in campo ma altrettanto probabilmente non ha chiuso le porte: si vedrร , ma ora le condizioni non ci sono. C’รจ giร chi maligna sulla sua possibile candidatura e si rincorrono le voci: vorrebbe la presidenza Edison o ancora un ministero se ci fosse un rimasto al governo.
CNRmedia l’ha intervistato e in un comunicato ha spiegato che l’europarlamentare del Pdl avrebbe detto di essere ”disponibile alla candidatura a sindaco di Milano”. Nella registrazione delle sue dichiarazioni che appare sul sito della radio questa frase perรฒ non c’รจ. Ai tre leader la lettera รจ arrivata ieri.
”Sono in attesa di riscontro” ha spiegato Albertini. L’ex sindaco (dal ’97 al 2006, per due mandati, sempre scelto da Silvio Berlusconi in persona) potrebbe aver dettato ai ”triumviri” una serie di condizioni e in quel caso i segretari dei tre partiti potrebbero prendere del tempo per rilanciare a colpi di contropoposte.
Secondo indiscrezioni, fra i presupposti messi nero su bianco ci sarebbe quello di essere sostenuto da una coalizione piu’ ampia del trio Fli-Udc-Api. Non gli dispiacerebbe, in sostanza, un appoggio anche da parte del Partito democratico. Su quel ”disponibile” riportato dalla radio, infatti, lo stesso Albertini ha frenato precisando di aver comunicato la sua ”decisione” ai tre leader senza perรฒ precisare quale. In tanti, lette le prime dichiarazioni, nelle fila dei partiti che sosterrebbero Albertini avevano comunque iniziato a intonare il coro dei ”siamo al suo fianco con convinzione”, ”รจ sceso in campo per vincere”, ”รจ giร stato un ottimo sindaco”. E il Pdl non l’aveva presa bene.
Chiarissime le parole di Guido Podestร coordinatore regionale in Lombardia per il Popolo delle Libertร : ”E’ una delusione. Non me l’aspettavo. A questo punto diventa incompatibile con un posto di rilievo nella commissione affari esteri, la piรน importante del Parlamento Europeo. Un anno e mezzo fa ha chiesto la fiducia degli elettori del Pdl, e adesso si candida contro il Pdl. Una delusione, non dico altro”. Intanto Giuliano Pisapia, candidato scelto dal centrosinistra con le primarie, potrebbe presto trovarsi a sfidare l’ex sindaco e quello attuale: ”La decisione di Albertini di candidarsi – ha detto – renderebbe piu’ facile un confronto su tutto l’ormai lungo periodo in cui in citta’ ha governato il centrodestra.ย Un periodo che ha visto Milano regredire in tutti i settori. la nostra visione รจ totalmente differente e alternativa sia a quella di Albertini sia a quella della Moratti”.
Sul fronte del Pd era subito intervenuto il segretario provinciale milanese, Roberto Cornelli, per stoppare qualsiasi nuova fuga in avanti di chi gia’ nelle settimane scorse ipotizzava di sostenere Albertini: ”I milanesi – ha dichiarato – sanno che e’ con il Partito democratico che si puo’ dare un futuro a Milano, e il Pd sta con Pisapia”.
