
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno non indietreggia: Tor Bella Monaca si deve abbattere e ricostruire, anche perché là ci sono ”case sovietiche” dove ”piove dentro e c’è un degrado reale”. I tempi per il piano di riqualificazione? “Se riusciamo a far approvare il masterplan che abbiamo in mente, basteranno 5-6 anni”, dice Alemanno parlando in tv nel corso del programma ‘Cominiciamo bene estate’.
Secondo Alemanno ”demolire e ricostruire le periferie non è un’eresia, lo si fa in tutte le parti del mondo e Tor Bella Monaca può essere il laboratorio di questa esperienza. Qui è possibile immaginare una progressiva demolizione e ricostruzione, prima costruendo case popolari nei quartieri limitrofi, da dare anche alle persone che abitano a Tor Bella Monaca, e poi procedendo alla ricostruzione. Questo e’ sostenibile da un punto di vista economico ma è chiaro che deve essere inserito in un piano casa. Non possiamo pensare di programmare il futuro di Roma con delle cisti urbane negative”.
Per Alemanno ”oggi a Tor Bella Monaca c’è un degrado reale, piove dentro agli edifici. Che facciamo? Ci mettiamo a rabberciare quelle case ‘sovietiche’ che stanno lì o immaginiamo una cosa diversa?”. Quanto agli abitanti del quartiere Alemanno ha precisato: ”Non abbiamo mai pensato di calare questa decisione sulla testa dei cittadini. Andremo a Tor Bella Monaca, presenteremo questo progetto e cercheremo di avere il loro consenso”.
