TORINO – Gianluca Buonanno, europarlamentare della Lega Nord, ha rischiato di rimanere coinvolto nell’attentato all’aeroporto di Bruxelles del 22 marzo. L’europarlamentare e leghista ha spiegato di essere salvo “per miracolo“, perché avrebbe dovuto trovarsi nel luogo dell’attentato terroristico proprio all’ora esatta quando è avvenuta l’esplosione, ma un impegno prolungato nel Comune di Borgosesia in provincia di Vercelli, di cui è sindaco, lo ha trattenuto.
A raccontare cosa è accaduto e la sua fortuna è lo stesso Buonanno, che scrive sui social network come la sua salvezza sia un vero e proprio miracolo:
“Sono salvo per miracolo. Anch’io sarei dovuto essere nel luogo e nell’ora esatta in cui è avvenuta l’esplosione all’aeroporto di Bruxelles.
Solo un impegno prolungato in Comune mi ha fatto cambiare agenda e orari e posticipare il ritorno. Il mio pensiero va alle vittime ed ai feriti di questi ignobili attacchi. Questo è il risultato del buonismo e della tolleranza, basta solo camminare per Bruxelles per rendersi conto che la capitale d’Europa è ormai diventata una città araba!
Non è possibile che Salah sia stato 3 mesi a Bruxelles a due passi da casa senza che nessuno se ne sia accorto, nemmeno i capi-mafia ne sarebbero stati capaci”.