ROMA – La sua prima richiesta, da ministro degli Interni, è stata di avere a disposizione un’auto italiana. Anna Maria Cancellieri, però, si è sentita rispondere di no, che non era possibile, perché al Viminale le auto blu sono tutte tedesche.
In verità una ce ne sarebbe: è una vecchia Lancia Thesys, che però, come scrive il Corriere della Sera, ha 150 mila chilometri nel motore e quindi “non risponde agli standard di sicurezza” adeguati per trasportare il ministro.
Stessa richiesta era stata formulata proprio prima anche al presidente del Consiglio Mario Monti. Ma anche in quel caso la risposta è stata un “impossibile”.
Il fatto è, scrive il Corriere, che al ministero dell’Interno, come a Palazzo Chigi, le auto blindate sono tedesche, Audi e Bmw, quelle delle case che hanno vinto gli appalti per le ultime forniture. E quindi, a meno di non comprarne di nuove (e non è questo il momento) sarà difficile accontentare il governo.
Una scappatoia, in teoria, ci sarebbe. Solo che potrebbe non essere esattamente in linea col corso “sobrio e austero” del nuovo governo. Ci sono le 19 Maserati nuove di zecca, quelle acquistate da La Russa tra le polemiche. Servono per la Difesa ma si possono destinare ad altro servizio. Ma anche in questo caso l’immagine austera del governo non ne uscirebbe di certo rafforzata.