ROMA – Anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha telefonato al sindaco di Roma Gianni Alemanno per esprimergli solidarietà per il proiettile ricevuto mercoledì 3 aprile in Campidoglio. Lo racconta il sindaco nel corso di una cena della fondazione ‘Nuova Italia’, sottolineando: ”Le minacce ricevute non mi turbano, vado avanti”.
Quanto alla telefonata di Berlusconi, Alemanno racconta: ”Mi ha detto, ‘caro Gianni, io ho ricevuto ben 13 pallottole”. Gli ho risposto: ‘presidente, sei sempre il primo, non c’è dubbio’ ”.
Il sindaco di Roma sottolinea che la lettera di minacce che accompagnava il proiettile è un ”volantino didascalico”. ”Ma dentro quelle due pagine – sottolinea – c’è la perfetta spremitura di tutte le sciocchezze che la sinistra romana continua a riversare ogni giorno contro la mia persona e la mia amministrazione. C’e’ insomma un tentativo di demonizzazione che crea una sorta di riverbero”.
