Altro uomo di Berlusconi è il musicista Mariano Apicella, cantore del premier e “colonna sonora del bunga bunga”. Festini o cene che siano, lo stabiliranno i giudici, una cosa è certa: Apicella intrattiene a suon di musica. Ad Arcore, tutto sommato, gli va anche bene: suona, nelle feste più affollate, davanti a 30 persone. Quando invece ha provato a fissare un concerto in un noto teatro di Milano, quello degli Arcimboldi, ha dovuto annullare il tutto dopo aver venduto un solo biglietto in prevendita. “Annullato per rischio contestazioni”, precisa il buon Apicella. Difficile, però, immaginare orde di comunisti “uovomuniti” per insultare l’ex posteggiatore.
Un dettaglio: racconta una delle testimoni “chiave” della Procura che Berlusconi, al fatidico momento dei “regalini”, le porse due cd di Apicella:
“Il Presidente – racconta la testimone ai magistrati –mi disse che Nicole gli aveva parlato molto bene di me e che era sua intenzione valorizzare il mio percorso professionale ed aiutarmi negli studi, al che mi porse due CD di Mariano Apicella come omaggio. Io lì per lì non mi resi conto subito che gli stessi contenevano, come potetti verificare subito dopo, una busta bianca, che io ho immaginato potesse contenere del denaro, non l’ho però aperta fino a quando sono salita in macchina con Nicole. A questo punto ho aperto la busta, alla presenza di Nicole, e ho potuto rilevare che all’interno vi erano quattro banconote da 500 euro cadauna. Rimasi sorpresa e imbarazzata, chiesi spiegazioni a Nicole del gesto e per quale motivo io avessi ricevuto quel denaro. Nicole giustificò il gesto dicendo che il Presidente sapeva dei miei studi e che quindi quel regalo voleva essere un contributo proprio per i miei studi, quindi la Minetti disse che dovevo interpretare quel gesto come un gesto di generosità… “
Altro uomo presente a volte alle feste è Davide Salemi. Ventottenne e promotore finanziario, Salemi punta ad una carriera “stile Mora”. Non a caso, quando si tratta di trovare qualche “invitata” alla svelta è proprio a Salemi che si rivolge Lele Mora. Secondo la Procura, poi, in almeno un’occasione il promotore finanziario porta materialmente le ragazze ad Arcore, e poi si ferma per la cena.
Esempio chiaro, secondo la Procura, è questa telefonata dell’undici agosto.
Lele: allora, devi organizzare una cosa veloce, veloce, veloce e partire subito, venire con la… oddio… miss Torino e Ambra
Salemi: miss Torino e Ambra? adesso?
Lele: sì
Salemi: parto… e chiamo…
Lele: devi partire subito
Salemi: ah, eh ma bisogna vedere… boh, ci saranno? io Lele prendo parto e vengo su, ma ci sono? guardo se ci sono…
Per la cronaca, il giorno in cui Fede si arrabbia per i “transessuali” che finiscono a cena da Giannini, è proprio Salemi che si occupa di selezionarli.
Ad Arcore, nella corte degli uomini di Berlusconi, ci sono le “comparse”, come il massaggiatore cubano che partecipa ad una festa a inizio settembre del 2010. Lo porta Marysthell Garcia Polanco, suscitando le ire di un Fede particolarmente “protettivo”.
Come dimenticare, infine, quei guardiani un po’ distratti ai cancelli della villa, quelli che aprono le porte della residenza del Presidente del Consiglio senza chiedere un documento. Distrazione, ordini precisi, o semplicemente un’abitudine?
