ROMA – Tutti i figli di Silvio Berlusconi, scortati da Fedele Confalonieri, si sono fiondati a palazzo Grazioli a due giorni dalla “batosta” delle amministrative. Non è che, insinua il dubbio Dagospia, siano andati a chiedere (in ginocchio) a papà Silvio di rinunciare alla politica prima che sia troppo tardi e che perdano tutte le aziende di famiglia?
In effetti la circostanza è unica nel suo genere: non si erano mai visti tutti i figli (tranne Eleonora), sia quelli di primo che di secondo letto, fiondarsi a Roma, solo per stare con il loro “paparino”. D’altronde era stata Veronica Lario, sulla scia dello scandalo Noemi Letizia, a dire che Berlusconi non passava nemmeno i compleanni con i figli. Tutto questo affetto è venuto all’improvviso?
Secondo D’Agospia una risposta a questa insolita reunion si può trovare nel 16 giugno: il giorno X per l’inchiesta sul lodo Mondadori. Il giorno in cui Berlusconi scoprirà se e quanto dovrà sborsare per risarcire la Cir di De Benedetti nella causa che riguarda l’acquisizione di Mondadori.
Berlusconi da parte sua smentisce: ”Oggi ho avuto da me i miei figli. Sono venuti solo per dimostrarmi la loro vicinanza. Li tengo a cena stasera e poi tornano. Siamo una famiglia unita. Anche Eleonora voleva venire dagli Usa. Ho figli belli e buoni che mi hanno dato nipoti super”.