
ROMA – Dopo l’appello di Matteo Renzi al Pd, per un governo più incisivo, ecco il segretario Guglielmo EpifaniĀ che dopo la decadenza di Berlusconi dice: “Noi non abbiamo paura di nessuno”.
“Campagna elettorale? Berlusconi ci ha abituati a farla in maniera permanente, anche quando stava al governo – ha detto Epifani -. Noi a primavera abbiamo cinquemila Comuni che votano, a maggio abbiamo le europee, quindi in qualche misura una campagna elettorale giĆ c’ĆØ. Se invece pensiamo alla possibilitĆ di votare in primavera, io non la voglio e la escluderei”.
“Noi – ha aggiunto – non abbiamo paura di nessuno, rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. Restiamo la più grande forza politica del paese, abbiamo vinto tutte le amministrative. Il punto vero ĆØ che noi oggi ci carichiamo di una responsabilitĆ ancora più grande alla guida del paese, e abbiamo all’opposizione da una parte il Movimento Cinque Stelle e dall’altra la nuova Forza Italia, e questo rende più insidioso il terreno. Dobbiamo saper rispondere alzando la qualitĆ dell’azione di governo. La nuova situazione richiede una ridefinizione dell’agenda di temi e di cose da affrontare. Le sfide saranno molto più impegnative, su questo ci giochiamo l’efficacia dell’azione di governo”.
“Con tutti i suoi limiti la legge di stabilitĆ sarĆ approvata entro la fine dell’anno. Il riordino dell’agenda politica deve prevedere un intervento più forte su occupazione e sul rilancio degli investimenti. Terzo punto, bisogna che il governo faccia propria una linea nei confronti dell’Europa che da un lato porti a chiedere più Europa e dall’altro a chiedere un cambiamento delle politiche fiscali ed economiche europee”, ha sottolineato. “Da qui davvero avremo un’insidia nella prossima campagna elettorale, perchĆ© ĆØ facile fare populismo e dare tutta la colpa all’Euro e all’Europa e nascondere le proprie colpe e le proprie responsabilitĆ , cosa che una parte del nostro sistema politico ĆØ bravissima a fare da sempre”, ha concluso.
