MILANO – Pagati per sostenere Berlusconi? E’ quanto sostiene Claudia Fusani, in un articolo pubblicato sull’Unità: alcuni presunti sostenitori del premier, presenti nei gazebo davanti al palazzo di Giustizia di Milano, sarebbero stati “ingaggiati” dietro “ricompensa”. La Fusani ha scritto che il prezzo della “presenza” nei gazebo è di 20 euro al giorno più bibita e panino. Nell’aula del tribunale si è celebrata l’udienza del processo Mediatrade, che vede Berlusconi imputato.
I gazebo sono là davanti, ha sottolineato la Fusani, “dal 15 febbraio, da quando il gip decise il rito immediato per il processo Ruby. Da allora il gazebo ha aperto i battenti ogni mattina, ha esposto i suoi striscioni – «fuori la politica dalle aule di giustizia»”.
L’articolo dell’Unità solleva dunque un dubbio: Berlusconi può contare su una nutrita schiera di “fedelissimi” o si tratta di una “claque prezzolata”?