Per il ministro degli Esteri Franco Frattini non c’è «nessun segreto» nell’incontro tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il russo Vladimir Putin a San Pietroburgo.
Al contrario, secondo il titolare della Farnesina, si tratta «di un incontro tra amici in cui si parla di politica estera e di problemi di politica economica estera. Tutto qua». Il ministro replica così alle dichiarazioni di Francesco Rutelli che aveva definito «incredibile» la visita del premier a Putin.
«Che Berlusconi vada in Russia tutto il sistema Italia dovrebbe compiacersene – ha aggiunto Frattini durante la trasmissione televisiva di La7 Omnibus – perché avere rapporti diretti e cordiali con i leader della Russia (con Putin ma anche con Medvedev), vuol dire che l’Italia conta in Russia».
«E contare in Russia – ha detto Frattini – vuol dire che in Europa possiamo avere un ruolo importante quando si parla di energia, possiamo capire di prima mano come si evolve il dossier iraniano e possiamo garantire il giusto interesse per l’Italia per le commesse e le forniture di energia alle imprese italiane e questo non è un segreto».
«Non è un meeting ufficiale – ha concluso Frattini – ma un meeting tra due persone che si stimano e si incontrano spesso e che hanno deciso di farlo ancora una volt».