Immagina la nazione come un paradisodove tutti sono imprenditori, ma dove questo sogno รจ frustrato dalle forze del male. “In Italia รจ difficile fare impresa, รจ un Paese dominato dalla cultura comunista sin dagli anniย ’70: per loro se uno fa impresa รจ un truffatore, un evasore, uno sfruttatore degli altri per definizione. Per noi gli imprenditori non sono quelli dipinti da Eugenio Scalfari (che aveva attaccato la diminuzione di regole per avviare un’impresa, come proposto dal governo, ndr), ma sono quelli che rischiano ogni giorno”. Sorvola sul fatto che in Italia sia rimasta solo la Fiat quale unica grande impresa di dimensioni globali.
“Lo Statuto per le piccole e medie imprese sarร legge entro l’autunno e presto approveremo lo sportello unico per l’impresa: vogliamo un nuovo sistema dove non รจ necessario chiedere permessi, carte in continuazione. Questo sarebbe uno Stato padrone, totalitario: quello che vuole la sinistra, in cui il cittadino รจ asservito allo Stato”. Per gli imprenditori, secondo Berlusconi, la Costituzione porrebbe troppi limiti: “E’ una Costituzione molto datata: si parla molto di lavoro, ma poco di impresa”, all’epoca “democristiani e comunisti cercarono compromessi. Mi sono chiesto: fino a quando si potrร fare impresa con una Carta Costituzionale che nasce da un compromesso catto-comunista?”.
Le preoccupazioni di Berlusconi sul fatto che la Costituzione sia ormai “datata” sono “fondate e serie”. Ne รจ convinto il ministro degli Esteri Franco Frattini che ricorda come la carta costituzionale sia “nata in un momento storico in cui alcuni principi erano e sono tuttora validi, ma altri hanno risentito del peso degli anni”.
A caldo arriva subito la replica del segretario del Pd Bersani: “A Berlusconi dico, tu hai giurato su Costituzione, se non ti piace vai a casa”. “La realtร – ha aggiunto Bersani – รจ che Berlusconi fa sempre cosรฌ quando deve deviare l’attenzione da ciรฒ che lo preoccupa di piรน: in questo momento con la manovra chiude con il tempo delle favole e questo a lui pesa perchรฉ questa nota Apicella non gliel’ha data”.
Secondo Antonio Di Pietro, Italia dei Valori: “Berlusconi, affermando che le regole della Costituzione sono un impedimento a governare, รจ in linea con il suo personaggio e le sue idee. Infatti, solo nei modelli fascisti si puรฒ fare a meno delle regole costituzionali e del Parlamento”.
