“Berlusconi tradito”: l’annuncio รจ stampato su gialli manifesti di allarme affissi in tutta Roma. Manifesti firmati Pdl e corredati dal simbolo ufficiale del Popolo della Libertร . Dopo la prima riga a caratteri cubitali che denuncia il “tradimento”, sul manifesto una sorta di programma-appello: “Per un nuovo Pdl”. E quindi una sigla che si assume la paternitร del messaggio: “Laboratorio”. Non รจ uno scherzo e neanche un’iniziativa isolata: i manifesti sono centinaia in cittร , qualcuno li ha stampati in gran numero e affissi praticamente ovunque. Ci sono voluti soldi e uomini in discreta quantitร .
Chi รจ stato e perchรฉ? Difficile dire: non certo i “finiani” che anzi figurano nella narrazione interna al Pdl come possibili “traditori” e non certo fedeli di Berlusconi. Allora una “frazione” interna del Pdl romano e laziale, scontenta del lavoro del neo governatore Polverini nella formazione del governo del Lazio? Oppure un gruppo che si autonomina e si auto colloca tra i fedelissimi? E a chi sono rivolti quei manifesti? Non certo ai cittadini cui risultano per forza di cose incomprensibili? Il messaggio, anche se steso in piazza, รจ ad evidente uso interno: una comunicazione gridata ma allusiva, un avvertimento che solo chi รจ dentro il Pdl puรฒ decrittare. Resta per i comuni mortali quel grido firmato Pdl: “Berlusconi tradito”. Un messaggio stampato e affisso per inquietare.