ROMA – Corrado Zunino su Repubblica scrive che con Luigi Bisignani si confidavano molte persone importanti, ma a volte sarebbe stato proprio l’uomo d’affari a fornire notizie ai suoi interlocutori spesso il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Zunino riporta una conversazione in cui Bisignani avrebbe svelato a Paolo Cirino Pomicino che l’ambasciatrice del premier nelle “trattative politiche” sarebbe stata, almeno per un periodo, la deputata Maria Rosaria Rossi. La Rossi, che qualcuno chiamava la “zarina di Tor Crescenza” nell’estate del 2010 perché ritenuta l’organizzatrice delle feste nella residenza estiva di Berlusconi.
Ecco quello che, secondo Zunino, Bisignani avrebbe detto all’ex ministro della Prima Repubblica: “Paolo, non c’è nessun collante, lo stesso povero Letta è in balia… Sai chi è che fa le trattative riservate in questo momento? È la Rossi, una che ha l’ottava misura”.
Anche con Flavio Briatore, scrive Zunino, Bisignani si sarebbe lasciato andare a una considerazione su Berlusconi: “E’ nel pallone poverino”.
Bisignani, racconta Zunino, sarebbe stato invece depositario delle lamentele del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo: “Con la Prestigiacomo (Bisignani detiene la sua password istituzionale e il suo telefono ha l’utenza collegata al ministero dell’Ambiente) lo spione scambia 128 telefonate. La “Presti” ne ha per tutti. Sulla Gelmini: «Berlusconi avrà detto: io non voglio una bambina, ma sbaglia perché lei ha il diritto». Su Cosentino: «Siccome fino a quando non si fottono a Berlusconi Nicola questo passo indietro lo deve fare…». Sulla Carfagna: «Con quella non ho niente a che vedere… Lei fa quattro cose e lui (Berlusconi) cancella tutti e dà ragione a Mara»”.